Filtro Elettrostatico

Il filtro elettrostatico prodotto da Filtrotecnica Italiana è considerato il mezzo più sofisticato, attualmente disponibile, per la captazione di particelle solide e liquide esistenti in un flusso d’aria. La captazione elettrostatica permette la separazione dall’aria di una qualsiasi particella, indipendentemente dalla sua dimensione. Infatti è possibile l’agglomerazione di particelle finissime con efficienze sino al 99% su polvere atmosferica secondo il metodo EN 779. L’impiego dei filtri elettrostatici permette quindi di ottenere aria completamente esente da polvere, fumo, spore, batteri, polline.

In sintesi i vantaggi derivanti dall’impiego del filtro elettrostatico sono i seguenti:
• Elevata efficienza di filtrazione
• Basse perdite di carico
• Contenuto costo di esercizio
• Limitati interventi per manutenzione
• Elevata affidabilità di funzionamento

Costruzione
Il filtro elettrostatico è costruito mediante l’assemblaggio di elementi modulari base che chiameremo celle aventi ciascuna dimensioni di 530 x 530 x 380 mm su struttura portante dimensioni 610 x 610 x 500 mm. Ogni cella è composta dalla sezione di ionizzazione e dalla sezione di captazione. La sezione di ionizzazione è costituita da elettrodi di tungsteno attivi con un potenziale positivo di 10.000 V alternati a piastre collettrici di alluminio a potenziale di terra. La sezione di captazione è costituita da piastre di alluminio parallele attivate con un potenziale positivo di 5000 V alternate a piastre collettrici di alluminio a potenziale a terra. Le celle possono essere assemblate in una cabina di lamiera metallica pressopiegata zincata o verniciata tipo FT Modul con vasca di raccolta e drenaggio oli/fanghi. In questi contenitori la connessione ai canali dell’aria è realizzata tramite flange di accoppiamento incorporate.
A richiesta è possibile installare sistemi di lavaggio delle celle.

Funzionamento
Il filtro elettrostatico è costituito da una sezione di ionizzazione e da una sezione di captazione. Le particelle contenute nel flusso d’aria vengono caricate elettricamente (positive) quando attraversano il campo elettrostatico della sezione di ionizzazione. Le particelle vengono poi attirate ed aderiscono alle piastre collettrici, le quali sono l’armatura negativa di un campo elettrostatico esistente tra una serie di piastre parallele, connesse alternativamente ad un potenziale positivo ed a terra. Con questo sistema si ottiene il vantaggio di produrre percentuali di ozono minime.

Unità di alimentazione
Il filtro elettrostatico è alimentato con due valori di tensione positiva: 10.000 V connessi alla sezione di ionizzazione5.000 V connessi alla sezione di captazione. Ogni filtro elettrostatico è consegnato con una o più unità di alimentazione con potenza adeguata alla dimensioni del filtro stesso. Il consumo elettrico è di 60 W per ogni cella elettrostatica. Ogni unità di alimentazione elettrica è racchiusa in un quadro standard a norme CE per montaggio in ambiente chiuso, l’accesso ai componenti è frontale ed è prevista la disattivazione dei circuiti all’apertura del quadro stesso.

Sul fronte nel quadro del filtro elettrostatico sono disposti i seguenti comandi e indicazioni:
• Interruttore generale di linea
• Interruttore comando filtro elettrostatico
• Lampada spia blocco filtro
• Lampada spia funzionamento filtro

Inoltre sono previste le connessioni per i microinterruttori esterni sulle porte di ispezione per la disattivazione dei circuiti di alimentazione in caso di apertura.

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